Canali Minisiti ECM

Coronavirus: Ifc-Cnr, rischia chi ha malattie metaboliche

Medicina Interna Redazione DottNet | 25/03/2020 13:54

Il rischio di aggravamento e mortalità è condizionato pesantemente dalla presenza di una comorbidità cardiovascolare, metabolica e renale

 "I dati finora disponibili, sia italiani che cinesi, dicono chiaramente che, insieme a una patologia polmonare preesistente, il rischio di aggravamento e mortalità è condizionato pesantemente dalla presenza di una comorbidità cardiovascolare, metabolica e renale, spesso concomitanti, e con effetto fra loro interattivo sinergico, in particolare nella popolazione anziana". Così uno studio dell'istituto di fisiologia clinica del Cnr di Pisa in base ai dati ufficiali degli effetti clinici della pandemia da coronavirus.  "Dal rapporto dell'Iss sui dati di 355 decessi di pazienti positivi a Covid-19 - sottolinea Fabrizio Bianchi, dirigente di ricerca ed epidemiologi dell'Ifc-Cnr di Pisa - si ricava facilmente che nei deceduti di età media di 80 anni (circa 20 anni in più del totale dei casi positivi) quasi un terzo aveva due o più patologie preesistenti, l'altro terzo almeno una patologia e solo 3 soggetti erano esenti.

pubblicità

La maggior parte avevano ipertensione (76%), malattie cardiache (33%), diabete (35%), insufficienza renale (18%), dati che sono in linea col quadro osservato in pazienti cinesi, seppure aggravato dalla maggiore età della casistica italiana. Dunque serve molta attenzione sulle patologie che insieme a quelle dell'apparato respiratorio, fino alla polmonite interstiziale in circa il 10% dei casi, complicano le condizioni del paziente".  Per Giorgio Iervasi, cardio-endocrinologo e direttore dell'Ifc-Cnr, "è necessario il massimo sforzo per non allentare il sistema di monitoraggio attivo di quelle patologie cardio-nefro-metaboliche che rappresentano la condizione di fragilità che favorisce aggravamento e decesso e non va trascurato l'impiego più consistente di sistemi di controllo, da affiancare a quelli ambulatoriali, basati su telemedicina e teleconsulto ed altre forme di salute a distanza".

Commenti

I Correlati

Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici

La preoccupazione dei ricercatori riguarda soprattutto la quantità e tempestività della raccolta dei dati da parte delle autorità e la trasparenza con cui vengono diffusi ai cittadini e alla comunità scientifica

Ricoverato in terapia intensiva. Azienda 'non c'è allarme'

L'Organizzazione mondiale della sanità annuncia che un nuovo vaccino - chiamato Tak-003 - contro la dengue è in fase di prequalificazione

Ti potrebbero interessare

Le nuove prospettive sono state affrontate nel corso del Brunel Annual Health Economics and Policy Forum, che si è tenuto a Londra presso la Brunel University

Lancet, con il cambiamento climatico a rischio progressi per la salute

Uno studio italiano condotto su 18.000 persone ha dimostrato che la presenza di bassi livelli di albumina è associata alla mortalità per cancro e malattie cardiovascolari negli individui di età pari o superiore ai 65 anni

Variante forse legata al funzionamento dell'ipotalamo

Ultime News

Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva

Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici

Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto